Un Compositore Alla Ribalta Anno 3 Numero 4 Aprile 1986 di Sab RoncuccI II giorno di Pasqua, venti coristi, un organo, due violini, una tromba e un mandolino hanno riempito la chiesa di Santa Maria Goretti di melodie e armonie liturgiche piacevoli all'orecchio e di un'alta elevazione spirituale. Mi riferisco alla Messa a due voci composta e diretta dal nostro connazionale Fiore Vecchio.
Ciò che mi ha particolarmente colpito, in questa composizione, è la felice integrazione delle voci femminili e maschili con gli strumenti. Durante tutte le parti della Messa, gli strumenti offrono un contributo espressivo a quello già così efficace delle voci. Voci che, proprio per il fatto di non appartenere a professionisti, riescono a produrre effetti e sentimenti di religiosità più sinceri e autentici. Un aspetto della Messa che merita rilievo è l'abilità del compositore nell'aver saputo adattare l'intensità delle note, il contrappunto e le scale maggiori e minori al significato della lirica liturgica. Nel "Kyrie", per esempio, si ha un deciso sentimento di umiltà quando i coristi, con un adagio sollenne ma composto, chiedono "Pietà al Signore". Il dialogo tra voci maschili e quelle femminili, sottolineato e collegato dalla melodia soffice e discreta degli strumenti, offre una maestosità espressiva tale da far sembrare che tutta la congregazione partecipi col coro alla orificazione del Signore. In questa Messa, il tono solenne, si alterna a quello mite, quello trionfale a quello supplichevole; come all'Agnello di Dio, che è veramente una supplica carica di emotività spirituale. Il compositore cominciò a studiare musica all'età di ove anni a Grimaldi. A dieci anni produsse la sua prima composizione con una mazurka dedicata a Grimaldi. A sedici anni, prima di partire per il Canada, Fiore compose una canzone dal titolo "Saluto al mio paesello". Direi che, con questa Messa, Fiore ha compiuto il miracolo di creatività. Infatti, la sua lunga esperienza musicale è radicata nella musica leggera e non in quella polifonica. E' proprio il caso di dire che: dove c'è volontà e creatività, c'è abilità e successo. Non ti fermare qui, Fiore; continua e ... congratulazioni a te, ai coristi e agli strumentisti. |