Successi Della Cucina e Dei Vini Italiani Al Chateau Lake Louise

Anno 4 Numero 1 Gennaio 1987

Anche quest'anno la presentazione del Vino Novello, nel quadro del Festival Eno-Gastronomico Italiano allo Chateau Lake Louise, ha riscosso vivo successo.

Il ricevimento di apertura, che costituiva l'avvenimento principale della manifestazione consacrata alla enologia e alla gastronomia italiana, ha avuto luogo sabato 29 novembre.

Per l'occasione gli ambienti del prestigioso albergo erano stati addobbati con i colori nazionali. Uno stand dedicato ai prodotti italiani era stato allestito nella hall.

Il wine tasting è stato incentrato quest'anno su tré tipi di Vino Novello prodotti dalle case vinicole Antinori, Frescobaldi e Fiore.

I commenti dei presenti sono stati generalmente lusinghieri. In modo particolare i "degustatori" canadesi sembravano colpiti dalle singolari peculiarità dei vini presentati che sono caratterizzati da fragranza, profumo e freschezza.

Il Vice Console d'Italia Giovanni Bincoletto ha espresso il compiacimento delle autorità italiane per la manifestazione realizzata dai dirigenti del Chateau Lake Louise, ringraziando in particolare il General Manager Jack Boham e la Direttrice delle vendite Debbie Williamson.

Alcuni esperti hanno illustrato le caratteristiche dei prodotti che non sono attualmente disponibili sul mercato dell'Alberta. Considerato però il successo ottenuto non si esclude che l'Alberta Liquor Control Board proceda all'importazione di alcuni dei vini posti in degustazione.

la gente che balla

Gli ospiti, oltre 400 persone, sono andati poi ad affollare i saloni della Victoria Dining Room, anch'essi all'insegna del tricolore. Il buffet comprendeva piatti tipici italiani e si è pranzato al suono dell'orchestra di Louis Trono. Gli Appennini Dancers si sono esibiti con danze folcloristiche regionali raccogliendo molti applausi.

Una manifestazione riuscitissima dunque, grazie anche alla suggestiva comice del Chateau Lake Louise e agli stupendi paesaggi montani che lo circondano, per cui è valsa la pena di percorrere, come per il numeroso gruppo di italiani venuti da Edmonton, centinaia di chilometri nel cuore di un inverno per fortuna ancora non troppo rigoroso.

Chateau Lake Louise