Calgary Italian Club - 50mo Anniversario

Tre giorni di Festa

Anno 19 Numero 5 Maggio 2002

(testo originale inglese edito e tradotto da A. Corti)

Tre giorni da ricordare per sempre per gli oltre 1000 partecipanti complessivi alle celebrazioni.

Foto di gruppo dei presidenti che si sono succeduti dal 1952 ad oggi.
Foto di gruppo dei presidenti che si sono succeduti dal 1952 ad oggi.

Il Venerdi sera è stata la festa dei mèmbri del CIC. Tutti coloro che hanno saputo contribuire su base puramente volontaria, nei periodi gloria e in quelli di ristrettezze, alle attività quotidiane del Club sono stati riconosciuti, e ringraziati. La serata è stata permeata di ricordi, di emozioni e di proponimenti che le nuove generazioni possano portare avanti e migliorare il CIC quale simbolo della nostra cultura e tradizione. Terry & Rob Di Precida e Antonio Rino hanno intrattenuto gli intervenuti.

La serata di Gala del Sabato ha visto la partecipazione di rappresentanti della Città di Calgary (Bob Hawksworth, della provincia dell'Alberta (Mark Hiady), dell'Università di Calgary ( Pierre -Yves Mocquais), mentre messaggi di congratulazione sono pervenuti dal Premier dell'Alberta e dal Primo Ministro del Canada. In evidenza durante la serata i numerosi presidenti che si sono succeduti al CIC dei quali riportiamo la lista separatamente. Il baritono Giuseppe Spoletini ha cantato tra l'altro motivi popolari come O Sole Mio e Torna a Surriento.

La Domenica ha visto la Messa Solenne, concelebrata alla parrocchia della Madonna delle Grazie con la numerosa partecipazione della comunità. Si è pregato tra l'altro per il passato, il presente ed il futuro, che sia sempre guidato ed illuminato nella fede e nella tradizione cristiana, base di tutta la nostra cultura e tradizioni.

Il presidente Andrea Riccio sembra aver ridato fiducia e carica alla schiera di volontari che in un passato ancora recente sembravano essere stati soverchiati dalla dirigenza ed aver perduto lo smalto di un tempo.

Il Comitato organizzatore per le celebrazioni del 50mo anniversario del CIC.
Il Comitato organizzatore per le celebrazioni del 50mo anniversario del CIC.

Le energie e la carica che queste tre giornate di festa hanno riportato nell'ambiente vanno mantenute ed accresciute. Sarebbe un peccato, finite le feste, spegnere le luci e chiudere la porta. Per questo sarebbe bene che il CIC continuasse, sull'onda del successo ad organizzare eventi e celebrazioni durante tutto l'anno imperniate sul 50mo anniversario, non solo in questo mese. Il CIC potrebbe avere una grande festa di 50mo durante la festa della Repubblica Italiana del 2 giugno, una durante la festa del papa, una per la festa del Canada, un'altra per lo Stampede, un'altra ancora per il picnic, per continuare poi con una festa del 50mo a ferragosto, un'altra il 2 settembre (labour day). L'anno celebrativo potrebbe poi concludersi con la festa del 50mo per il Thanksgiving Day, per i nostri giorni dei Santi e dèi Morti, per il Natale e per l'ultimo dell'anno, tutte rivolte a turno ad un aspetto particolare dei 50 anni di storia del club. In fondo in 50 anni il materiale a disposizione e i motivi di celebrazione devono essere per lo meno una dozzina o più.

Quindi, forza volontari, il lavoro è solo all'inizio! Dobbiamo dare alle nuove generazioni modelli nei quali esse si possono riconoscere. Dobbiamo dare loro la possibilità e gli strumenti per accrescere la loro italianità.

I vincitori del concorso per il miglior tema italiano Caterina Bellusci, Romina Longhi, Caio Camargo.
I vincitori del concorso per il miglior tema italiano Caterina Bellusci, Romina Longhi, Caio Camargo.

Il 1mo maggio 1952 dieci membri della comunità italo-canadese di Calgary fondarono la Italo-Canadian Society of Calgary, che nel 1955 assumeva poi il nome di Calgary ìtalian Club. Prima del '52 però già altri gruppi erano stati attivi a Calgary: la Loggia Giovanni Caboto No. 8 (fondata nel l9lS)e la Associazione Italo-Canadese (sorta nel 1933). Questi due gruppi, sorti per assistere i nostri immigrati bisognosi soprattutto economicamente o di supporto medico, conobbero giorni felici durante lo sviluppo della ferrovia e dei giacimenti petroliferi di Turner Valley, ma poi rimasero vittime della depressione e delle ripercussioni che il regime fascista in Italia ebbe sull'emigrazione e sull'immagine degli italiani all'estero. La crisi culminò con la dichiarazione della seconda guerra mondiale dove l'Italia, al fianco della Germania, scendeva in campo contro gli alleati, Canada incluso. Sono noti i casi di repressione e di mancanza di libertà cui i nostri connazionali sono stati sottoposti in quel periodo. Giustificabile quindi è stato il loro comportamento tendente a rinnegare, dimenticare o cancellare ogni collegamento con la madre patria, incluso la propria italianità e le proprie tradizioni. La fine della guerra e le nuove scoperte di petrolio a Leduc (1947) contribuirono ad un altro periodo di drastici cambiamenti a Calgary. Italiani di nuovo incominciarono ad arrivare dopo estenuanti viaggi in nave ed in treno. Di nuovo si sentiva la necessitàdi riunirsi in gruppi per assistere i nuovi arrivati e per crescere di nuovo come comunità; il Calgary ìtalian Club divenne l'associazione di riferimento, pur senza una sede fissa. Nel 1957 nasce la squadra di calcio "Juventus" (naturalmente) che in soli due anni sale al vertice dei valori cittadini e vince il campionato, il primo di molti. Nel 1959 il CIC acquista una proprietà al 416-1 Avenue NE, del valore di $17,500. Una cifra considerevole per quei tempi ma che venne pagata però in soli tré anni. Il successo del Club permette anche l'acquisto di altre proprietà adiacenti.

Prima del 1959, riunioni e avvenimenti socio-culturali erano tenuti presso il ristorante di Luca Carloni: Isle of Capri (Isola di Capri). In quegli stessi anni Luca Carloni ha anche contribuito all'apertura del Columbus Savings Credit Union, per assistere i connazionali con difficoltà ad ottenere mutui dalle banche. Un'altro avvenimento (destinato ad avere enorme successo e che continua a crescere anche ai giorni nostri) che iniziò sotto Luca Carloni è il primo

La messa solenne alla Madonna delle Grazie
La messa solenne alla Madonna delle Grazie

Sportsman Dinner, cui parteciparono 97 persone e che oggi rimane una delle più importanti iniziative per la raccolta di fondi in favore non solo del Club ma anche di numerose organizzazioni ed individui. Ma ancora difficoltà e tempi duri erano in arrivo per la nostra comunità, che culminarono nel 1964 con quello che ricordiamo come "la guerra del vino". Dopo tanti soprusi, confische di vino, multe e dimostrazioni, alla fine la comunità riuscì ad ottenere la legalizzazione del vino fatto in casa.

Gli anni '70, anni molto buoni per il Club e la comunità. Anno visto: nel '74 l'associazione del CIC con il NCIC (National Congress of Italian Canadians), che dura tuttora (tranne una breve recissione durante la metà degli anni '90); ancora nel '74 l'inizio della Calgary Italian School, oggi molto popolare tra le nuove generazioni; nel '75 ulteriore espansione del Columbus Savings and Credit Unions, delle squadre di calcio (Dophins e Milan), di un programma televisivo in italiano, della raccolta di fondi per un nuovo edificio. Dopo che un incendio distrusse il vecchio edificio nel "76, il nuovo Club venne inaugurato nel '77.

Al Gala hanno partecipato il console Pier Luigi Trombetta, l'agente consolare Augusto Ambrosino e le rispettive signore.
Al Gala hanno partecipato il console Pier Luigi Trombetta, l'agente consolare Augusto Ambrosino e le rispettive signore.

Il successo del Club e la crescita della comunità ha purtroppo causato una divisione della comunità stessa in sottogruppi regionali, e questo ha inciso negativamente sui programmi e sulla situazione finanziaria del club degli anni '80. Grazie soprattutto alla famosa "Ferrari Raffles" ed altri sacrifici da parte di dedicati volontari, la situazione finanziaria del Club venne ristabilita nel '86. Proprio in questi 

Andrea Riccio tra gli ospiti della serata di gala: Mark Hlady, MLA,
Andrea Riccio tra gli ospiti della serata di gala: Mark Hlady, MLA, 
Piere-Yves Macquais, U of C, e le rispettive signore.

anni il Club capì che doveva iniziare programmi ed attività rivolti verso la comunità allargata di Calgary tutta, e non solo verso la comunità italiana: il Calgary Italian Sportswomen's Association sorge nel 1986 per la raccolta di fondi da mettere a disposizione del Club e da versare in beneficienza; il "Ladies Night Out" in collaborazione con i pompieri di Calgary, per la raccolta di fondi a beneficio del reparto ustioni dell'ospedale Foothills; il "Food for Friends" programma in cui il Club offre un pranzo, tre volte all'anno, ai bisognosi ed ai senzatetto.

II coro del CIC si è esibito venerdì, sabato e domenica.
II coro del CIC si è esibito venerdì, sabato e domenica.

Infine, sono da ricordare anche altri avvenimenti importanti come la raccolta di fondi nel '79 per il terremoto in 

Italian Folkdancers; le celebrazioni al Club, diventato temporaneamente Casa Italia per la squadra italiana che partecipava alle Olimpiadi Invernali del '88; le due visite della Besana Brianza Marching Band che ha partecipato alla sfilata dello Stampede.

Scultura di ghiaccio presentata da Roma Catering
Scultura di ghiaccio presentata da Roma Catering

Per il futuro, il ruolo e i programmi del CIC devono cambiare e stanno già cambiando. I valori da presentare, preservare e sviluppare non sono più solo quelli tradizionali, ma devono includere la realtà del 2 Imo secolo, fatta di facilità di comunicazioni, di intensi scambi culturali tra le diverse etnie, di un'immagine dell'Italia di oggi, regina di tecnologie, moda, stile, gusto, gastronomia, professionalità. Per questo il CIC sta valutando i risultati di un sondaggio fatto recentemente sulle aspettative della comunità. L'attenzione è già cambiata non più verso l'interno della comunità, ma verso il presentare la comunità all'esterno, sviluppando contemporaneamente la lingua, i costumi, la modernità della nostra madrepatria. E soprattutto il CIC vuole e deve essere riconosciuto per i programmi proposti, lo spirito comunitario di cui ne è permeato ed i risultati ottenuti, e non solo per quell'edificio di mattoni rossi con il balcone tricolore in Bndgeland.